Colatura di Alici: la ricetta per la pasta perfetta

La colatura di alici ormai è un must in cucina e spopola tra gli chef stellati e non. Sicuramente l’avete sentita nominare, magari l’avete già assaggiata, ma sapete come utilizzarla al meglio?
Innanzitutto un po’ di storia: la vera colatura si produce a Cetara, un piccolo paese della costiera amalfitana, e ha origini antichissime, che alcuni ricollegano addirittura al garum romano. Il procedimento per ottenerla è decisamente lungo e prevede sale in quantità, alici freschissime, botti di legno e tanta pazienza: dopo più di un anno di maturazione, dalle botti viene fatto colare - ecco perché il nome - questo concentrato intensissimo di sapore di mare.
In cucina
La colatura è versatile, ma ha un sapore molto deciso ed è preferibile utilizzarla a freddo: sì a verdure saltate, pomodori, erbette e uova, ma occhio alla sapidità, che va calibrata evitando sale e altri condimenti. Ovviamente si sposa bene con tutti i piatti di mare ma noi siamo convinti che il suo meglio lo dia nella classica pasta aglio, olio, peperoncino & colatura. E allora ecco le dritte per il piatto di pasta perfetta!
La ricetta
Gli ingredienti:
- 90 grammi di pasta a testa
- aglio, peperoncino e prezzemolo
- olio extravergine di oliva
- colatura di alici
Il procedimento è semplicissimo: mentre portate a bollore l'acqua della pasta, tritate aglio, peperoncino e prezzemolo e mischiate il composto con olio extravergine e colatura di alici, contando due cucchiai di olio e uno di colatura a testa. Buttate la pasta - ma non salate l'acqua! - e una volta cotta al dente scolatela, conditela con il preparato e servite.
Un tocco in più? Tostate della mollica di pane rustico e cospargete la pasta una volta impiattata. Oppure, se volete qualcosa di più raffinato, sostituite la mollica con dei pistacchi tritati e tostati.
I consigli di Enolora
La pasta con la colatura è un elogio del minimalismo culinario. Come sempre però, quando gli ingredienti sono pochi è la qualità che conta! Quindi quello che vi consigliamo è di scegliere una colatura di alici tradizionale. Ad esempio quella di Acquapazza Gourmet, una piccola azienda che fa utilizza solo alici pescate nel golfo di Salerno e le fa maturare in botti di castagno. E magari abbinatela a un buon olio del Sud italia, come quello dell'Azienda Agricola Valentini, e un formato di pasta insolito (a noi piacciono questi occhi di lupo biologici del Pastificio Petrilli).