Passa al contenuto principale
Consegna gratuita a partire da 99 Euro! Tempi di consegna 2/3 giorni lavorativi
  • Italiano
  • English
  • Austria
  • Belgio
  • Bulgaria
  • Cechia
  • Città del Vaticano
  • Corea del Sud
  • Croazia
  • Danimarca
  • Estonia
  • Finlandia
  • Francia
  • Germania
  • Grecia
  • Irlanda
  • Italia
  • Liechtenstein
  • Lituania
  • Lussemburgo
  • Malta
  • Monaco
  • Norvegia
  • Paesi Bassi
  • Polonia
  • Portogallo
  • RAS di Hong Kong
  • Regno Unito
  • Romania
  • San Marino
  • Slovacchia
  • Slovenia
  • Spagna
  • Stati Uniti
  • Svezia
  • Svizzera
  • Ungheria
(0)

I vini di Haderburg, Sandrone e Gravner

I vini di Haderburg, Sandrone e Gravner

Haderburg:

La Cantina Haderburg nacque, a Salorno in provincia di Bolzano, dopo che negli anni ’60 i proprietari decisero di passare da produttori di uva e mele a viticoltori a tutti gli effetti. Fin dal 1976 Haderburg produce vini spumanti e non solo, seguendo i canoni dell' Agricoltura Biodinamica. I vigneti sono rivolti a sudovest e dominano la valle di Salorno e godono di terreni argillosi e fangosi.

Fu nel lontano 1976, che iniziarono a produrre per la prima volta vini spumanti ottenuti con metodo tradizionale da uve Chardonnay e Blauburgunder. Haderburg è l’unica azienda vinicola altoatesina ad essere specializzata nella spumantizzazione di vini di produzione propria. La cantina è in grado di offrire, ad oggi, quattro vini spumanti di qualità, frutto di tanta esperienza, duro lavoro e dedizione. Gli spumanti, invecchiati con cura, vengono sottoposti a processo di spumantizzazione classico con fermentazione in bottiglia. Il vino rimane dai 24 ai 96 mesi a contatto con i lieviti. L’eliminazione dei lieviti residui dalle bottiglie, scosse a mano, avviene mediante dégorgement. Dalla fase di imbottigliamento a quella di confezionamento in cartone, ogni bottiglia passa per le mani dei proprietari per ben una quarantina di volte! Haderburg Brut e Haderburg Rosè arrivano in commercio con 6 g di zuccheri residui, il Pas Dosé viene venduto con soli 2 g di zuccheri residui. Il Riserva Hausmannhof invece trascorre ben 8 anni di contatto con ii lieviti prima di sprigionare tutto il suo vigore.

Sandrone:

Attiva sin dal 1978, annata che lo rese famoso, la cantina Sandrone è situata nei pressi del comune di Barolo e conta di ben 27 ettari di terreno tra cui troviamo il rinomatissimo cru “Cannubi Boschis” che ha recentemente cambiato nome in “Aleste”. La produzione annua si aggira attorno alle 100.000 bottiglie che vengono distribuite in tutto il mondo. In fase produttiva Luca e Luciano Sandrone lasciano agire i lieviti indigeni e affinano il vino in Rovere Francese con macerazioni che variano in un periodo da due a tre settimane.

Parole del Team:
“Per noi la qualità di ogni vino è una sfida, da giocare fino in fondo per la massima gratificazione di tutti. Non condividiamo le mezze misure. Sappiamo che ogni vino in ogni annata ha le sue variabili che possono giocare a favore oppure contro. Noi sappiamo correre questo rischio. Ogni anno lavoriamo al massimo per dare personalità ai vini, farli crescere nell'identità e sollecitarne la caratterizzazione. Non ci limitiamo a rispettare le norme generali. Quelle sono regole di base, che non soddisfano appieno le nostre aspettative. Ogni vino dev'essere grande, esclusivo e capace di resistere al tempo. "Sibi et Paucis" lo dimostra.”

Josko Gravner:

Josko Gravner è considerato come “l’uomo del cambiamento”. Egli cambiò completamente il modo di pensare il vino nella regione del Friuli Venezia Giulia. Contadino sul Collio, Josko, inizia a vinificare le uve di famiglia a 16 anni, inizialmente in acciaio e poco dopo in barrique. Ma, dopo circa 10 anni di barrique, sperimenta con successo una nuova tecnica: la fermentazione delle uve in anfora. Predilige principalmente due storiche varietà autoctone: la Ribolla Gialla e il Pignolo Rosso. Un vino e un produttore che trasmette grandi emozioni.

«L'anfora amplifica le caratteristiche dell'uva, soprattutto i suoi difetti. Non si può bleffare». Noi lasciamo aggettivi e retrogusti agli altri. E raccomandiamo la regola per cui è solo liberandosi dai pregiudizi che ci si predispone a un'esperienza sublime. Come quella di assaggiare questi vini ineffabili, che contano su una schiera di epigoni sempre maggiore!

Il tuo carrello

Il tuo carrello è ancora vuoto.
Clicca qui per continuare lo shopping.