Tre vini e cantine da posti diversi
La Valtellina: Nino Negri
La cantina Negri nasce un secolo fa e racconta di una forte volontà e grandi intuizioni susseguitesi anno dopo anno e di generazione in generazione. L’attività fu fondata nel 1897 quando Nino Negri decide, in seguito al matrimonio con Amelia Galli, di avvieare a Chiuro la sua attività vitivinicola. Dopo varie cessioni la cantina divenne il fiore all'occhiello del Gruppo Italiano Vini e fu riconosciuta in tutta Europa, anche grazie al prestigioso lavoro dell’enologo Casimiro Maule che passò in seguito lo scettro a Danilo Drucco (attuale enologo). Sono vini di grande eleganza che dimostrano longevità e savoir-faire a livello degustativo. In Valtellina non si può transitare senza fermarsi ad ammirare i meravigliosi terreni della Cantina Negri che da anni immette sul mercato vini eccezionali! Non lasciatevi ingannare..una bottiglia non basterà!
Borgogna: Domaine Le Roy
Ci sono tre entità nell'impero di Leroy: la Maison Leroy con sede a Auxey-Duresses; il Domaine d'Auvenay chiamato per la casa di Lalou Bize-Leroy vicino a St-Romain e il notevole Domaine Leroy a Vosne-Romanée. Lalou Bize-Leroy possedeva anche un quarto del Domaine de la Romanée-Conti, dove è stata co-direttrice. Nel 1988 Lalou Bize-Leroy acquistò il Domaine Charles Nöellat a Vosne Romanée e lo ribattezzò Domaine Leroy. Il Domaine è stato coltivato biodinamicamente sin dall'inizio. Lalou Bize-Leroy ha 23 ettari di viti, per lo più classificati Premier e Grand Cru. Il Domaine Leroy è benedetto da un'eredità di viti antiche ed è uno dei più conosciuti per la sua grande qualità. Un Domaine avvolto da un affascinante misticismo.
I suoi vini esprimono e profondità e complessità grazie ai loro aromi di fragola, cassis, ribes, e note sanguinee nel finale. Mostrano una struttura snella ed elegante. Spesso sono vini da bere subito ma hanno un grande potenziale d’invecchiamento.
La Champagne: Maison Les Gras Haas
Il marchio nasce nel 1991, data relativamente recente, ma l'esperienza della famiglia si sviluppa da più generazioni: il primo acro di terra fu infatti acquistato quasi 200 anni fa. Oggi l'azienda possiede circa 30 ettari di vigneto prevalentemente coltivati a Chardonnay, con alcune parcelle di Pinot Noir e Pinot Meunier. La vendemmia rigorosamente manuale e la cura nella vinificazione, effettuata cru per cru, parcella per parcella, vite per vite, garantiscono l'elevato livello di qualità di questi Champagne.
Il loro pensiero:
L'indipendenza è nel sangue della famiglia, parte integrante del loro DNA, e questo è evidente nelle loro decisioni. La loro esperienza e la capacità di rimanere oggettivi si traducono in una libertà di scelta che avvantaggia notevolmente la qualità dei loro Champagne. Si fidano del proprio istinto e si lasciano guidare dalla qualità del frutto. Non hanno remore a spostare in avanti la data dei raccolti se pensano che una parcella o un'altra sia già matura. Allo stesso modo, se un pacco è lento a maturare, aspetteranno pazientemente che sia pronto prima della raccolta.
Una grandissima cantina ricca di storia e tradizione! Uno Champagne che vale il nome e la pena di essere provato!