Porto, Sauternes & Marsala
Il Porto
Il Porto, complesso è un vino fortificato, al quale viene aggiunta una certa quantità di acquavite durante la produzione. Il Portogallo è, ancora oggi, strettamente legato al celebre Vinho do Porto. Il vino prende il suo nome dalla città di Oporto, situata vicino alla foce del fiume Douro. Da qui infatti il Porto veniva messo in commercio. Una volta caricato su delle imbarcazioni, veniva trasportato lungo il Douro sino alla città di Vila Nova de Gaia, dove veniva fatto maturare in un clima più adatto, prima di essere esportato. La storia di questo famoso vino liquoroso è fortemente legata a quella dei mercanti Inglesi. Il tutto inizia alla fine del XVII secolo, a causa dell’embargo deciso sui prodotti destinati all’ Inghilterra, provenienti dalla Francia. L’Inghilterra allora rivolse la propria attenzione al Portogallo per reperire vino a basso prezzo. Molti mercanti inglesi approdarono nelle città costiere dello Stato iniziando fiorenti rapporti commerciali, molto spesso condizionandone lo sviluppo. Il vino portoghese rappresentò l’alternativa al vino francese e molti mercanti inglesi, stretti forti rapporti coi viticoltori del luogo, decisero addirittura di trasferirsi in Portogallo diventando essi stessi produttori di Porto.
Il vino di Porto è prodotto a partire da uve di Tinta Barroca, Tinta Cão, Tempranillo, Touriga Franca, and Touriga Nacional. Il Touriga Nacional è da sempre il campione, con ottima qualità delle uve, e il Touriga Franca il suo indelebile compagno di avventure!
Il Sauternes
Sauternes potrebbe essere il vino da dessert più costoso al mondo. Questo vino affetto da muffa nobile è uno dei vini dolci, più lussureggianti e deliziosi disponibili in commercio, ma non economico da produrre. Il Sauternes è un vino del Vecchio Mondo, quindi prende il nome dalla sua zona di origine, la regione Sauternais della zona di Graves a Bordeaux. Sauternes è composto da uve Sémillon, Sauvignon Blanc e Muscadelle. La Muffa Nobile non è facile da sviluppare! Infatti il clima in cui viene prodotto il Sauternes consente a tale fungo benevolo di fare la sua magia il più delle volte. Tuttavia, i raccolti variano di anno in anno. L’integrazione della Muffa Nobile non è sempre stata una tecnica di vinificazione accettata. Sebbene sia difficile individuare esattamente quando l'uso dell’uva ammuffita fu accettato, ci sono documenti del XVII secolo che descrivono in dettaglio questo processo dell'uva Sémillon. La pratica iniziale di consumare uva ammuffita è stata mantenuta nel tempo e alla fine del XVIII secolo, la reputazione del Sauternes era cresciuta a livello internazionale. Tra I tanti fan vi era il presidente George Washington, che ordinò ben trenta bottiglie di questo vino dopo aver assaggiato il rinomatissimo Château d’Yquem.
Info sulla denominazione del Sauternes:
La regione di Sauternes si trova a venticinque miglia a sud-est di Bordeaux, vicino ai fiumi Garonna e Ciron. Poiché i fiumi hanno temperature diverse, durante l'autunno caldo e secco, producono una nebbia che aiuta nella formazione della Muffa Nobile. Durante il pomeriggio, il sole spazza via la nebbia, seccando le uve e proteggendole dai funghi più malevoli.
I comuni che compongono la regione di Sauternes sono: Barsac, Sauternes, Bommes, Fargues e Preignac. Mentre ciascuno di questi comuni può chiamare i propri vini Sauternes, Barsac può classificare i propri vini sotto la denominazione Barsac. Per qualificarsi come Sauternes, un vino deve avere un grado alcolico di almeno il 13% ed essere dolce durante un esame di degustazione.
Il Marsala
Le origini del Marsala risalgono al XVIII secolo quando un marinaio inglese di nome John Woodhouse decise di approdare in un porto siciliano dove per primo assaggiò questo straordinario vino e decise di riportarlo in Inghilterra. La Sicilia continua a produrre Marsala in modo unico da prima del 1830. Nel 1833 il Sig. Vincenzo Florio, fonda l'Azienda Florio e inizia a produrre Marsala introducendo l'uso di botti di alta qualità e, in particolare, introducendo il metodo Solera. Dal 19 ° secolo il Marsala è diventato uno dei vini più famosi della regione grazie a tre diverse uve bianche: Grillo, Ansonica, Carricante. Una piccola produzione è dedicata anche al Marsala Nero grazie a due uve a bacca nera: Nero d'Avola e Nerello Mascalese. Questo vino liquoroso è oggi un prodotto molto sofisticato e amato in tutto il mondo.
Lasciarsi trasportare dal Marsala:
Chiudi gli occhi e immagina di essere in un campo di grano circondato da spighe durante i giorni di raccolta quando il profumo intenso del grano appena tagliato ti riempie il naso! Allo stesso tempo sentirai il suono delle onde del mare Atlantico che si infrangono sulla sabbia e un vento intenso, ti trasporterà un odore minerale e salino mentre il sole cocente asciuga la tua pelle in una calda estate del Sud Italia. Lasciati avvolgere da queste sensazioni e lascia che il tuo palato scopra l'anima di questo grande vino chiamato: Marsala!